La Meridiana situata in Piazza Carlo Coletti, è un prezioso esempio di arte e scienza. Realizzata a Napoli nel 1891 su un progetto donato dall’ingegnere Gaetano Musilli al Comune, è stata costruita mediante una colata di piombo fuso su marmo e domina l’antica “Capolavalle”.
Le ore indicate vanno dalle 7:30 antimeridiane alle 4:30 pomeridiane, con intervalli di cinque minuti. L’ora locale è determinata dall’ombra proiettata dallo stilo, una sottile asta centrale.
Oltre l’indicazione del tempo, la meridiana:
– con le “linee diurne” o “di declinazione” fornisce la traiettoria del moto diurno apparente del sole in vari periodi dell’anno – quali gli equinozi ed i solstizi – mediante l’ombra della piastrina rotonda forata posta sullo stilo;
– con la forma di un otto allungato (figura geometrica detta “lemniscata”) dà il tempo medio del mezzodì di Roma che è diverso da quello di San Donato;
– con le ore indicate alle estremità delle linee diurne, dà il levare ed il tramonto del sole in riferimento alle date delle singole linee.
Completano questa magnifica opera i dati geografici di San Donato (latitudine nord 41°42’; longitudine est rispetto al meridiano di Roma 21’).
La Meridiana è una testimonianza del talento ingegneristico dell’epoca e un simbolo duraturo della storia locale, tra scienza e arte.