Nel ventre della montagna: Le Regie Miniere

Esistono luoghi in cui la montagna parla con voce diversa: non quella dei panorami, ma quella delle mani che l’hanno lavorata. Le Regie Miniere sono uno di questi luoghi. L’escursione si snoda tra faggete luminose, vecchie piste di esbosco e aree dove la vegetazione si è ripresa il suo tempo, senza fretta. Avvicinandosi agli ingressi delle antiche miniere, si riconoscono ancora muretti, binari interrati, manufatti dimenticati: segni concreti di un’economia fatta di fatica, ingegno e dignità.

Le guide accompagneranno lungo il percorso osservando ciò che resta, intrecciando geologia, storia locale e racconti di minatori che vivevano la montagna come casa e lavoro insieme. Non si entra nelle gallerie: il cammino si svolge in sicurezza all’esterno, dove è possibile avvicinarsi agli imbocchi e immaginare la vita sotterranea attraverso i dettagli che il tempo ha risparmiato.

È un’uscita perfetta per chi desidera una domenica attiva ma non impegnativa, adatta anche a famiglie con ragazzi curiosi. Qui la montagna non si consuma: si capisce. È un piccolo laboratorio a cielo aperto in cui natura e storia convivono, e la Valle di Comino mostra il suo volto più autentico e silenzioso.

Durata: 4h – Difficoltà: E