Stories of the Civil War

Historical landmark
Esplora le toccanti e eroiche storie di Donato Perrella e Francesco Piselli, le cui vite e sacrifici sono commemorati a San Donato Val di Comino. Questo viaggio storico offre uno sguardo approfondito alle vicende personali di questi coraggiosi individui durante un periodo turbolento.

La storia di Donato Perrella


L’8 settembre 2006, a Bologna, anziani partigiani si sono riuniti al sacrario dei Caduti in Piazza Nettuno, deponendo corone d’alloro in onore dei loro compagni. Tra le fotografie e i nomi commemorati c’era Donato Perrella, conosciuto con il nome di battaglia “Gilberto”, nato a San Donato Val di Comino il 16 novembre 1909.

Donato era l’ultimo di sei figli nati da Domenico e Maria Fabrizio. Suo padre emigrò negli Stati Uniti con il figlio maggiore, Ernesto, che divenne poi un fervente anarchico e si inserì nel mondo del lavoro americano. Dopo aver perso entrambi i genitori in giovane età, Donato visse con la famiglia del fratello Loreto.

Nel 1932, Donato si trasferì a Bologna, dove si stabilì come sarto e conobbe Olga Godi, una parrucchiera. Si sposarono il 14 ottobre 1934 e vivevano vicino alle famose Due Torri, in Via Santo Stefano. La loro unica figlia, Anna Maria Alessandrina, ricorda l’opposizione dichiarata del padre al fascismo e la sua iscrizione al Partito Comunista. Durante la Guerra Civile Spagnola, per evitare di combattere a fianco dei fascisti, si tolse i denti da solo.

Durante la Guerra di Liberazione, Donato si unì ai GAP (Gruppi di Azione Patriottica), organizzati dal PCI. Questi gruppi, composti da pochi membri esperti nell’uso di rivoltelle ed esplosivi, effettuavano colpi precisi e rapidi, spesso fuggendo in bicicletta. Donato, conosciuto come “Gilberto”, servì come Commissario Politico del Battaglione “Busi” e della 1ª Brigata Irma Bandiera Garibaldi. Questa brigata, intitolata alla partigiana martire Irma Bandiera, espanse gradualmente le sue attività dal centro di Bologna alle aree circostanti.

Il 14 dicembre 1944, Donato fu arrestato dalla Brigata Nera. Fu detenuto per 26 giorni e rilasciato il 9 gennaio 1945, a condizione di tradire due compagni, cosa che non intendeva fare. Le ultime notizie di Donato lo collocano a Firenzuola, dove fu inviato per attraversare le linee nemiche. Le lettere della moglie Olga descrivono i suoi ultimi giorni e i tentativi infruttuosi di rintracciarlo dopo la liberazione di Bologna. Il corpo di Donato non fu mai ritrovato, e fu riconosciuto come partigiano postumo.

La storia di Francesco Piselli


In Piazza Carlo Coletti, il Monumento ai Caduti riporta Francesco Piselli tra i soldati dispersi. Nato il 10 maggio 1924 a San Donato Val di Comino, Francesco era il primogenito di Lucio e Leone Costanza. Dopo la morte precoce della sorella e la scomparsa del padre in Argentina, Francesco e sua madre si trasferirono più volte, stabilendosi infine in Via Palazzo.

Chiamato per il servizio militare, Francesco fu destinato alla caserma di Alba, Cuneo, nel 43° Fanteria. Nonostante il caos seguito all’8 settembre 1943, Francesco, segnato dalla punizione subita anni prima, scelse di restare al suo posto. Catturato il 10 settembre 1943, fu inviato in un campo di lavoro a Mantova, da dove fu trasferito in Germania.

Gli ultimi giorni di Francesco furono trascorsi in vari campi di concentramento, tra cui il famigerato Buchenwald, dove morì l’11 marzo 1944, all’età di soli 19 anni. La sua morte fu confermata solo nel 1987, dopo le persistenti richieste della madre a varie autorità, compreso il Vaticano.

Queste storie di coraggio, sacrificio e resilienza sono profondamente intrecciate nella trama di San Donato Val di Comino. Le vicende di Donato Perrella e Francesco Piselli offrono un collegamento toccante con il passato, onorando coloro che hanno lottato per la libertà e la giustizia. Visitare questo luogo offre un’esperienza profonda ed educativa, permettendo ai visitatori di riflettere sugli impatti profondi della guerra e sullo spirito duraturo di chi ha resistito alla tirannia.

Fonte: Studi Cassinati, Alessandrina de Rubeis

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Via Piave,
47,
03046 San Donato Val di Comino FR,
Italy

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