La Torre medievale, situata nel punto più alto del borgo, è un’attrazione unica per i turisti che cercano una vista spettacolare sulla Val di Comino. Le dimensioni imponenti e la posizione privilegiata su uno sperone roccioso, fanno della Torre dei Conti d’Aquino un’esperienza indimenticabile.
La Torre è il simbolo antico del paese. Costruita nel XIII secolo quando i bellicosi Conti d’Aquino divennero feudatari di San Donato, è esterna al borgo fortificato (Castrum Sancti Donati), quindi isolata dalle restanti abitazioni del castello. La collocazione, la struttura e la posizione dei punti di osservazione servivano a garantire il controllo della Via Marsicana che conduce in Abruzzo, nonché una sicura difesa per il notabile del castello in caso di attacco.
La forma è quadrata (dimensioni: 5.40×5.40×12 di altezza), non vi sono porte di entrata e questo fa presumere che l’accesso avvenisse attraverso una finestra esposta a sud, posta quasi alla sommità della Torre, per mezzo di scale o corde. Originariamente si presentava più alta e protetta da merli.
La Torre, costruita e orientata secondo le declinazioni del Sole, ancora oggi, come una bussola, ci indica i quattro punti cardinali, la direzione dell’Abbazia di Montecassino e la posizione del Sole nel giorno degli equinozi e dei solstizi. Un’antica leggenda narra di un cunicolo sotterraneo che collegava la Torre alla cripta del Santuario di San Donato ed a sua guardia vi fosse un temibile drago.