Il Valico di Forca d’Acero, situato a un’altitudine di circa 1538 metri, è un importante punto di collegamento tra le regioni del Lazio e dell’Abruzzo. Questo valico montano, immerso nella splendida cornice del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, rappresenta una meta imperdibile per gli amanti della natura e della montagna, e un crocevia di notevole interesse storico e paesaggistico.
Geograficamente, il Valico di Forca d’Acero si trova nel territorio del comune di San Donato Val di Comino, al confine tra il Lazio e l’Abruzzo. La strada statale 509 collega questo passaggio montano con i comuni di Opi e Pescasseroli, situati nel cuore dell’Abruzzo, e con la Valle di Comino a sud. Grazie alla sua posizione strategica, Forca d’Acero è una via di comunicazione essenziale tra queste due regioni.
Il paesaggio attorno al valico è mozzafiato: la natura incontaminata del Parco Nazionale offre panorami unici, che spaziano da fitte foreste di faggi e abeti a estesi prati di alta montagna. Durante l’autunno, la vegetazione assume tonalità calde e vibranti, creando una tavolozza di colori spettacolare. D’inverno, la neve trasforma l’area in un paradiso bianco per gli appassionati degli sport invernali, con possibilità di ciaspolate e sci di fondo.
Forca d’Acero è un punto di partenza ideale per numerosi sentieri escursionistici. Uno dei più noti conduce al Monte Tranquillo, offrendo una vista panoramica su tutta la valle sottostante. Altri percorsi conducono verso la Camosciara, un’area protetta famosa per la sua ricca fauna, tra cui spiccano il camoscio d’Abruzzo, il lupo appenninico e l’orso bruno marsicano. La varietà di sentieri disponibili rende il valico un’attrazione per escursionisti di tutti i livelli.
Il Valico di Forca d’Acero è stato storicamente una via di transito importante. Già in epoca romana, rappresentava un passaggio obbligato per raggiungere le aree interne dell’Abruzzo. Durante la Seconda Guerra Mondiale, la zona fu teatro di scontri e movimenti delle truppe, lasciando dietro di sé testimonianze storiche di grande importanza.
Il turismo è una risorsa fondamentale per San Donato Val di Comino e per i paesi circostanti. Oltre alla bellezza paesaggistica, l’area offre ai visitatori l’opportunità di scoprire una gastronomia ricca di sapori autentici. Piatti tipici come le “sagne e fagioli,” le “pappardelle al cinghiale” e i formaggi locali deliziano i palati dei turisti, accompagnati dai vini delle colline circostanti.
Il valico e la zona circostante ospitano anche eventi tradizionali e culturali. Tra questi, la “Festa della Montagna,” che si tiene ogni anno a San Donato Val di Comino, celebra la cultura locale con spettacoli, degustazioni e manifestazioni sportive.
Pur essendo un’area protetta, la zona offre servizi essenziali per i visitatori, tra cui aree picnic, punti di ristoro e parcheggi. In inverno, la presenza di spazzaneve garantisce la percorribilità della strada anche durante le nevicate più intense.