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Português Nella notte di Natale del 1806, San Donato Val di Comino fu teatro di un evento straordinario, ricordato ancora oggi come un miracolo. Questa affascinante storia natalizia, riscoperta grazie ai social, continua a emozionare e a ispirare.
L’evento riguarda “la rosa di padre Anacleto”. Padre Anacleto Cenci, un frate francescano nato a San Donato nel 1745 e morto a Greccio la notte di Natale del 1806, è una figura centrale nella storia del Duomo di San Donato. Celebrato per le numerose guarigioni miracolose attribuitegli, è stato proclamato “Servo di Dio” per le sue virtù.
Secondo la tradizione, Padre Anacleto promise all’abate Carlo Coletti un segno della sua morte. La notte del 25 dicembre 1806, l’abate, mentre passeggiava nel giardino vicino al Duomo, notò una rosa sbocciata nella neve, “che faceva bella mostra di sé in tanto squallore di natura”. L’abate Coletti percepì subito che qualcosa di significativo era accaduto. Poco dopo, giunse la notizia della morte del frate.
In onore di questo evento prodigioso, le cittadine di Greccio e San Donato Val di Comino hanno stretto un gemellaggio, celebrando la memoria e l’eredità spirituale di Padre Anacleto. Questo legame rafforza la connessione storica e culturale tra le due comunità.
Visitate San Donato Val di Comino per rivivere la magia di questa storia. Esplorate il Duomo e i suoi giardini, dove l’abate Coletti scoprì la rosa miracolosa. Immergetevi nell’atmosfera di questo borgo storico e lasciatevi ispirare dalle leggende che lo rendono unico.
San Donato Val di Comino vi aspetta per condividere con voi questa straordinaria storia natalizia, un simbolo di fede e speranza che continua a vivere nel cuore del paese.
Lo sapevi che...
Nato a San Donato nel 1745, Padre Anacleto fu un frate francescano noto per le guarigioni miracolose. La notte della sua morte, una rosa sbocciò nella neve vicino al Duomo, segno che egli aveva promesso all’abate Carlo Coletti. Questo prodigio ha unito San Donato Val di Comino e Greccio in un gemellaggio che celebra la memoria del “Servo di Dio” Padre Anacleto.
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