La primavera, con il suo delicato tocco, trasforma la Valle di Comino in un vibrante mosaico di colori e un vivace concerto di suoni naturali. Questo itinerario di due giorni è un invito a immergersi in questa rinascita, esplorando la ricca biodiversità che caratterizza i territori di San Donato Val di Comino e l’incontaminata bellezza di Forca d’Acero. Il periodo ideale per questa avventura è tra maggio e giugno, quando la fioritura raggiunge il suo culmine e le temperature miti rendono le escursioni particolarmente piacevoli.

Giorno 1: Alla scoperta di
San Donato Val di Comino e dei tesori naturali limitrofi
La prima giornata inizia con una passeggiata nel cuore storico di San Donato Val di Comino, un borgo che incanta con la sua atmosfera tranquilla e le sue architetture in pietra che narrano storie antiche.
Perdendosi tra le strette vie, si possono ammirare scorci suggestivi e respirare l’aria pura della montagna. Dopo questa immersione nella cultura locale, ci si dirige verso il gioiello naturalistico della zona: “Glie Pincie“. Questo piccolo bosco fitto, incastonato durante la risalita del torrente Forca d’Acero, offre un paesaggio di rara bellezza, soprattutto in primavera quando i prati circostanti si trasformano in un tappeto multicolore di fiori selvatici. Durante una piacevole passeggiata lungo il torrente Forca d’Acero, l’occhio attento potrà scorgere genziane, delicate orchidee selvatiche, vivaci primule e leggiadri anemoni.
La zona è anche un rifugio per diverse specie di uccelli e, con un pizzico di fortuna, si potranno osservare anche piccoli mammiferi che popolano l’area.
La sera, San Donato Val di Comino accoglie i visitatori con i sapori autentici della sua cucina tradizionale, offrendo un degno finale a una giornata dedicata alla scoperta.

Giorno 2: Immersione
nella natura selvaggia di Forca d'Acero
La seconda giornata è dedicata all’esplorazione della Riserva Naturale di Forca d’Acero, un valico appenninico che segna un importante confine naturalistico e culturale.
Questo luogo rappresenta una vera e propria porta d’accesso al Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Numerosi sentieri montani si snodano attraverso la riserva, offrendo percorsi adatti a diverse esigenze e livelli di preparazione.
Intraprendendo un’escursione, ci si immerge in un ambiente alpino di straordinaria bellezza, dove la fioritura primaverile regala incontri con specie rare e preziose come la scarpetta di Venere, l’adonis vernalis e una miriade di sassifraghe e genziane di montagna che punteggiano il paesaggio.
L’osservazione della fauna selvatica è un altro punto culminante di questa giornata: cervi, caprioli e, con maggiore discrezione, il lupo appenninico, insieme a maestose aquile reali e agili falchi, possono essere avvistati nel loro habitat naturale.
È fondamentale ricordare di mantenere sempre una distanza rispettosa e di non interferire con la vita degli animali. Un pranzo al sacco, gustato in una delle aree attrezzate o in un punto panoramico lungo il sentiero, permette di godere appieno della tranquillità e della bellezza del luogo.
Nel pomeriggio, si può scegliere di esplorare ulteriori sentieri, o semplicemente rilassarsi ammirando l’imponente scenario montano prima di intraprendere il viaggio di ritorno, portando con sé i ricordi indimenticabili di questa immersione nella natura primaverile della Valle di Comino.

Consigli per
un'esperienza indimenticabile
Per vivere al meglio questa avventura primaverile, è consigliabile indossare abbigliamento comodo e scarpe da trekking adatte a sentieri di montagna, vestirsi a strati per affrontare eventuali cambiamenti climatici e proteggersi dal sole con un cappello.
Non dimenticare di portare con sé una borraccia d’acqua, uno zaino con snack energetici, una mappa dei sentieri e, se disponibile, un binocolo per l’osservazione della fauna.
Il rispetto per l’ambiente è fondamentale: è importante seguire i sentieri segnalati, non raccogliere fiori o piante, non disturbare gli animali e riportare a valle tutti i rifiuti. Prima della partenza, è sempre utile verificare l’apertura di eventuali centri visita e le condizioni dei sentieri presso gli uffici turistici locali.
Prenotare l’alloggio in anticipo è consigliabile, soprattutto durante i periodi di maggiore affluenza. Questo itinerario è un punto di partenza, un invito a esplorare e a lasciarsi meravigliare dalla bellezza autentica della Valle di Comino nella sua splendida veste primaverile.
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