Nell’estate del 1942 San Donato Val di Comino divenne set per un importante film italo-francese, prodotto dalla Scalera Film. La pellicola era Carmen e venne girata con grandi mezzi, attori e tecnici di prima grandezza, tante comparse e ricostruzioni.
Gli interni furono ricostruiti presso i teatri di posa della Scalera a Roma, mentre gli esterni vennero girati a San Donato perché «nelle sue montagne selvagge vivono ancora orsi e lupi che si prestano bene per le scene dei contrabbandieri». Le location furono Via Mevati, la strada statale adiacente alla Cappelletta e Forca d’Acero.
La troupe giunse in paese una mattina di giugno 1942. Gli attori erano di primissimo piano: Viviane Romance, Jean Marais, Lucien Coëdel, Julien Bertheau, Adriano Rimoldi, Elli Parvo. Il regista era Christian Jaque, lo scenografo Robert Gys, il costumista Marcel Escoffier, il direttore della fotografia Ubaldo Arata, il direttore di produzione Arturo Ambrosio: tutti nomi passati alla storia del cinema.
Attori e tecnici ricorderanno la vita “pittoresca” di quei giorni perché condividono con i sandonatesi le case e molti momenti quotidiani. Il lavoro sul set richiese uno sforzo notevole. Nella spettacolare scena dell’inseguimento della diligenza morirono due cavalli e ne restarono feriti diciotto.
Dopo l’armistizio dell’8 settembre i tedeschi, che mal digeriscono il tradimento italiano, bloccarono l’uscita del film. Il 6 giugno 1944, a Vichy, la pellicola venne proiettata in privato al maresciallo Pétain che si complimentò con il regista Christian Jacque dicendogli: «Bello sforzo!». Poi Pétain si appoggiò al bastone e andò via perché era in corso lo sbarco alleato in Normandia.
Il film uscì nelle sale italiane e internazionali a partire dal 1945, suscitando grande interesse tra gli spettatori. Negli Stati Uniti venne recensito positivamente dal New York Times e dai principali quotidiani: “A gigantic production, beautifully photographed in the mountains of Italy, superbly adapted, directed and played”.
San Donato Val di Comino continua a celebrare il suo legame con il cinema, mantenendo vivo il ricordo di quei giorni di gloria cinematografica. Visita San Donato e passeggia per le strade che furono teatro di questa storica produzione. Scopri le storie e le leggende che rendono questo borgo un luogo affascinante e ricco di storia.