La storia di Vincenzo Piselli: Un eroe di San Donato Val di Comino

Uno dei racconti più commoventi e significativi del nostro borgo riguarda Vincenzo Piselli, un uomo coraggioso la cui vita e sacrificio meritano di essere ricordati.

Chi era Vincenzo Piselli?

Nato il 22 giugno 1910 a San Donato Val di Comino, Vincenzo Piselli, affettuosamente chiamato “Pasquale” in onore del nonno, era un uomo gentile e laborioso. Lavorava come fabbro e lattoniere insieme al suo caro amico Nazzareno Cedrone, con cui condivideva una bottega artigianale in via Duomo. Oltre al lavoro in bottega, aiutavano nella manutenzione quotidiana della Chiesa Madre.

L'arresto e la deportazione

Nel 1944, durante la Seconda Guerra Mondiale, Vincenzo Piselli fu arrestato dai nazi-fascisti mentre cenava a casa. Insieme a lui, furono arrestati anche due o tre militari siciliani fuggiaschi. Portati alla Casa del Fascio e poi ad Alvito, la famiglia di Vincenzo sperava in un rilascio che non avvenne mai.

Secondo le testimonianze, Vincenzo aveva portato cibo ai militari inglesi nascosti nelle montagne di San Marcello e della Vorga. Questo atto di coraggio, su incarico dell’abate Donato Di Bona, fu scoperto dai tedeschi grazie a una delazione.

La tragica fine a Dachau

Deportato a Dachau, Vincenzo Piselli morì il 7 marzo 1945, a soli 34 anni. La sua morte è stata causata da esaurimento e sevizie. Nonostante le circostanze terribili, la sua memoria è ancora viva grazie alle testimonianze raccolte e agli atti di eroismo che hanno contraddistinto la sua breve vita.

Le storie di chi lo ha conosciuto dipingono un quadro toccante di Vincenzo e del contesto in cui visse. La cognata Cesidia Leone ricorda il suo arresto e le vane speranze di un rilascio. Clelia Mazzola racconta come l’abate aiutasse discretamente chi era in difficoltà. Federico Cedrone descrive il tragico giorno del mitragliamento aereo, seguito dall’arresto di Vincenzo.

La memoria di Vincenzo Piselli è celebrata con affetto e gratitudine dalla comunità di San Donato Val di Comino. Il suo sacrificio e quello di molti altri durante la guerra sono ricordati per il coraggio e la dedizione mostrati in tempi di grande difficoltà.

Lo sapevi che...

Questa casa è parte integrante del percorso "Novecento", che collega il Museo del 900 e della Shoah. Qui, potete approfondire la storia di Vincenzo Piselli, coraggioso abitante di San Donato Val di Comino, deportato e morto nel campo di concentramento di Dachau durante la Seconda Guerra Mondiale.

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