La residenza della famiglia Tenenbaum è un luogo di profonda memoria storica, legato agli eventi della Seconda Guerra Mondiale e alla presenza di internati ebrei nel paese. Durante il conflitto, San Donato Val di Comino divenne uno dei centri di internamento libero per ebrei stranieri in Italia. Tra le famiglie internate vi era quella di Mordko (Marco) Tenenbaum e sua moglie Ursula Lotte Steinitz, entrambi di origine ebraica. La loro residenza nel paese rappresenta una testimonianza tangibile delle vicende umane e storiche di quel periodo.
Mordko Tenenbaum, nato nel 1911 a Kobrin, in Polonia, e Ursula Lotte Steinitz, nata nel 1916 a Berlino, furono costretti a lasciare le loro terre d’origine a causa delle persecuzioni naziste. Dopo varie vicissitudini, nel 1941 furono internati a San Donato Val di Comino, dove vissero fino alla liberazione. Durante la loro permanenza, la famiglia Tenenbaum instaurò rapporti significativi con la comunità locale, contribuendo a creare un clima di solidarietà e umanità nonostante le difficoltà del periodo bellico.
La residenza che ospitò la famiglia Tenenbaum è oggi un simbolo della memoria storica del paese. Visitare questo luogo permette di comprendere meglio le vicende degli internati ebrei a San Donato Val di Comino e di riflettere sull’importanza della memoria storica. La casa si trova nel centro storico del paese, tra vicoli suggestivi e scorci panoramici che raccontano la storia e la cultura locale.
Per approfondire la storia della famiglia Tenenbaum e degli altri internati ebrei a San Donato Val di Comino, è possibile visitare il
Museo del Novecento e della Shoah, inaugurato nel 2022. Il museo offre un percorso espositivo che racconta le vicende degli internati attraverso documenti, fotografie e testimonianze, contribuendo a mantenere viva la memoria di quegli eventi.
La residenza della famiglia Tenenbaum rappresenta quindi una tappa significativa per chi desidera conoscere la storia di San Donato Val di Comino e riflettere sulle vicende umane che hanno segnato il Novecento. La visita a questo luogo offre un’opportunità unica per immergersi nella memoria storica e comprendere l’importanza della solidarietà e dell’umanità anche nei momenti più bui della storia.